La 70^ edizione della Mostra Internazionale dell'Artigianato si apre venerdì 21 aprile
Per 11 giorni la Fortezza da Basso diventa capitale mondiale dell’artigianato di qualità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 aprile 2006 22:53
La 70^ edizione della Mostra Internazionale dell'Artigianato si apre venerdì 21 aprile<BR>Per 11 giorni la Fortezza da Basso diventa capitale mondiale dell’artigianato di qualità

Firenze, 18 aprile 2006- ART, Mostra Internazionale dell’Artigianato, in programma dal 21 aprile al 1° maggio 2006 alla Fortezza da Basso taglia il traguardo dei 70 compleanni con 800 espositori, in rappresentanza di 48 paesi e cinque continenti: una gamma infinita di oggetti di ceramica artistica e di design d’avanguardia, complementi di arredo, gioielli, abbigliamento, accessori e tessuti di altissima qualità. Undici giorni nei quali Firenze diventerà la capitale mondiale dell’artigianato.

Organizzata da Firenze Fiera con la collaborazione di Artex ( Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana), su una superficie di 55 mila metri quadrati e con il patrocinio del Ministero delle Attività Produttive, Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze e Camera di Commercio, ART rappresenta non solo l’appuntamento d’eccellenza per un settore trainante quale l’artigianato, ma anche un evento che ha consolidato una sua posizione strategica e di prestigio a livello nazionale ed internazionale.

Nel 2005 questa manifestazione ha fatto registrare oltre 165.000 presenze, con una crescita del 25% rispetto all’anno precedente.

Per l’assessore regionale Ambrogio Brenna “la Mostra Internazionale dell’Artigianato è una leva di sviluppo importante e un patrimonio prezioso per l’artigianato della Toscana da preservare e da valorizzare ulteriormente. Per questo il governo della Regione Toscana sta lavorando, insieme agli attori protagonisti del settore, al testo unico legislativo all’interno del quale troviamo Artex come strumento primo di attuazione delle politiche regionali di sostegno e di sviluppo dell’artigianato artistico e tradizionale.

L’artigianato è, per il nostro territorio, un settore vitale, sintesi felicissima fra combinazione di materiali, tecniche, mani capaci di trasferire un’idea nella materia, per realizzare un prodotto che racchiude in sé la storia di un territorio, della sua cultura e delle sue radici”. Inoltre – ha concluso l’assessore – “l’edizione 2006 si caratterizza per essere una grande vetrina di qualità, dove è concretamente possibile trovare valorizzato il meglio sul mercato della produzione artigianale.”
Sono otto le aree tematiche all’interno della quale si sviluppa il percorso di “Art 2006”.

Si va dalle idee regalo provenienti da tutto il mondo di Artigianato e dintorni (Padiglione delle Nazioni e Ronda) alle collettive italiane e straniere (Territori – Padiglione Spadolini, Terra e Inferiore), passando ai prodotti tipici della cucina regionale italiana e internazionale (Il Gusto – Spadolini, Attico) ed alle fragranze ed agli aromi delle Armonie del Benessere (Spadolini, Attico). Si continua, poi, attraverso le suggestioni degli Scenari di moda (abbigliamento e accessori) esposti al Padiglione delle Ghiaie e all’Arsenale fino a Scene d’Interni che esaltano casa e l’arredamento (Spadolini, Terra e Inferiore).

Al settore della gioielleria e bigiotteria e accessori moda è dedicata la sezione Scenari preziosi- Scenari di moda (Padiglione delle Ghiaie e Arsenale, Terra), mentre l’artigianato d’autore, d’innovazione e ricerca sarà rappresentato in Visioni (Padiglione Cavaniglia). Il settore artigiano ed in particolare quello del settore artistico, afferma Marco Baldi, Presidente CNA Toscana, “sta navigando da alcuni anni in acque non tranquille, ma sono fermamente convinto che anche in un mercato globalizzato, in cui tutto tende ad essere uguale ed omogeneo, possa avere un futuro.

Art è uno strumento fondamentale per far conoscere quelle tante realtà imprenditoriali in cui il gusto e la genialità si incontrano e che sono la linfa del made in Italy. Con ART si promuove un intero sistema che poggia su una filosofia produttiva, una modalità economica ed una responsabilità di relazione. La nostra economia può vincere la sfida del rilancio e della ripresa solo puntando su produzioni di alta fascia. Il costante impegno che abbiamo messo, insieme a Firenze Fiera ed ad Artex, per far crescere la Mostra Internazionale dell’Artigianato va proprio in questa direzione”.

I 70 anni della Mostra Internazionale dell’Artigianato saranno raccontati, anche, da iniziative ed eventi collaterali.

Fra questi la Galleria dell’Artigianato - realizzata da Artex, a cura di Unioncamere Toscana in collaborazione con CNA Federazione Regionale Toscana e Confartigianato Imprese Toscana. - spazio d’eccellenza dedicato alla presentazione e vendita di opere di alto livello qualitativo dell’artigianato artistico toscano.

“Tradizione e innovazione, ma sempre nel segno dell’alta qualità. Questa è la filosofia che ha da sempre contraddistinto questo appuntamento primaverile - afferma Fabio Banti Presidente di Confartigianato Toscana – che vede la presenza di un numero sempre maggiore di visitatori.

Gli artigiani non hanno scelta: devono necessariamente puntare sulla qualità. Credo allora che quello che abbiamo fatto in questi 70 anni sia un esempio da seguire. Un modello che vede intrecciarsi la collaborazione tra le Associazioni di categoria, i loro enti di promozione, come Artex, Firenze Fiera, la Regione Toscana, gli enti locali e la Camera di commercio. Soggetti pubblici e privati che puntano verso un obiettivo comune, realizzando in concreto quelle sinergie di cui tutti parlano ma che difficilmente si ritrovano nella pratica di tutti i giorni”.

Art che taglia il traguardo del 70° compleanno, ricorda Alessando Ricceri, direttore di ARTEX, il Centro per l'artigianato artistico e tradizionale della Toscana “è una delle poche mostre, non solo del settore dell’artigianato, che può vantare una tale longevità.

La Mostra Internazionale dell’Artigianato la raggiunge, tra l’altro, con un trend positivo sia in termini qualitativi, sia per le presenze sia per la costante attenzione che verso questa manifestazione hanno manifestato gli artigiani, le loro associazioni di rappresentanza e gli enti pubblici”.

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